"Dream by Chanty": c'è qualcosa che non va nell'attività di Chanty.74

Ho provato ad analizzare il canale WhatsApp Business attraverso cui la creator TikTok Chanty.74 vende i suoi prodotti skincare. E diciamo che ci sono molti elementi dubbi.

In questa nuova puntata della newsletter parliamo di “Dream by Chanty”, la linea di skincare lanciata poco più di un anno fa dalla content creator Chanty.74, al secolo Chantal Arzuffi. Chanty ha cominciato il proprio percorso su TikTok facendo video recensioni di prodotti make up e skincare, conquistando una grande fetta di pubblico grazie alla sua genuinità e alla sua simpatia.

Proprio sulla scorta della popolarità guadagnata attraverso la piattaforma, dove conta ormai oltre 200.000 follower, Chantal ha deciso di lanciare la propria linea di skincare. “Qual è il problema?”, vi starete domandando. Ecco, i problemi sembrano essere numerosi in realtà, perché dando un’occhiata al canale WhatsApp attraverso cui Chanty vende la sua linea per la cura delle pelle emergono una serie di elementi dubbi.

Di segnalazioni sul brand di Chanty.74 credo di averne ricevute a decine nel corso degli ultimi mesi ed è proprio per la mole di richieste che a un certo punto ho deciso di spendere qualche ora del mio tempo per andare a fondo della questione. Anche perché nel corso di questi mesi Chanty ha numerose volte minacciato querela a chiunque le chiedesse informazioni in merito alla regolarità della sua attività di vendita, senza però fornire le risposte richieste:

La linea “Dream by Chanty” è composta da una serie di prodotti realizzati da un laboratorio di cosmetici italiano, quindi non ci troviamo di fronte a un’attività di dropshipping né c’entra nulla la Cina o la presunta scarsa qualità o pericolosità dei prodotti, come ho letto in qualche commento. Per spiegarla nella maniera più semplice possibile: in sostanza è possibile creare una propria linea di prodotti affidandosi a un’azienda specializzata nella produzione di cosmetici ed esistono due modalità differenti: il Private Label, ovvero si realizzano i prodotti mantenendo pieno controllo su design, marchio e formulazione; oppure il White Label, ovvero si va a personalizzare un prodotto già esistente con il proprio marchio.

Tutte le perplessità che andrò ad esporre, dunque, non hanno nulla a che fare con la qualità dei prodotti ma piuttosto al centro ci sono le modalità di vendita utilizzate da Chantal.