Ma che, davvero?

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Il caso imartuccia09 e il capitalismo della pietà

Il caso imartuccia09 e il capitalismo della pietà

Negli ultimi giorni la creator è stata subissata da feroci critiche. Il motivo? Aver lanciato un brand, cercando di capitalizzare il seguito costruito raccontando la storia della figlia disabile.

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Charlotte Matteini
giu 06, 2025
∙ A pagamento
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Il caso imartuccia09 e il capitalismo della pietà
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Da qualche giorno, anzi per meglio dire qualche settimana, su TikTok si sta assistendo a una sorta di “rivolta” della fanbase di imartuccia09. L’account, gestito dalla signora Paola, nel corso del tempo ha accumulato oltre 2 milioni di follower raccontando le vicissitudini della figlia Marta, una ragazzina minorenne che presenta una grave disabilità a causa di un errore sanitario durante la fase del parto.

Ma perché un profilo così popolare all’improvviso è diventato bersaglio di critiche così veementi? Il motivo è principalmente uno: qualche settimana fa Paola ha annunciato l’imminente lancio del suo brand di skincare, raccontando che il marito aveva lasciato il proprio lavoro per dedicarsi in via primaria alle esigenze di Marta e dare un aiuto alla moglie caregiver Paola, affetta da fibromialgia, e al nascente shop online. Nel video-annuncio Paola spiega che l’obiettivo della famiglia è riuscire a vivere di questa attività.

Sin dal momento dell’annuncio hanno iniziato a moltiplicarsi i commenti di disapprovazione verso Paola, accusata di voler lucrare sulla disabilità della figlia e sulla buona fede delle persone che seguivano il profilo non certo per diventare potenziali clienti dell’ennesimo shop online di prodotti skincare in un mercato oltremodo già saturo.

“Mi avete accusata di sfruttare la mia notorietà. Eh certo. Ma chi non lo farebbe di sfruttare la propria notorietà per avviare un lavoro online avendo poi un’entrata a fine mese”, spiega in un video successivo dove cerca di replicare alle critiche. Insomma, lo scopo è chiaramente dichiarato: il brand è un modo per cercare di capitalizzare la fanbase costruita negli anni. Costruita però su ben altri presupposti, che non appena sono stati percepiti come “traditi” hanno generato una shitstorm di proporzioni enormi, minando di fatto anche le potenzialità di crescita del brand e la reputazione dello stesso.

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